Uno dei sistemi di rilevamento della velocità degli autoveicoli è l’autovelox, grazie a questo apparecchio, in caso di superamento del limite di velocità, le Forze dell’Ordine possono applicare le relative sanzioni. In alcuni casi però è possibile contestare la multa dell’autovelox, vediamo quali sono:
– la postazione non è preventivamente segnalata e non risulta visibile agli automobilisti;
– i limiti di velocità non sono chiari nel tratto in cui è posizionato;
– sebbene più difficile da provare, la mancata revisione dell’Autovelox e l’utilizzo di un dispositivo non omologato secondo i requisiti operativi e tecnici previsti dalla legge;
– la presenza sulla multa di dati mancanti o inesatti;
– l’installazione del dispositivo su strade urbane ad alto scorrimento, senza rispettare la distanza minima di 250 metri (150 metri nelle strade extraurbane secondarie) per la segnalazione
– il verbale non è redatto da un agente delle Forze dell’Ordine;
– impossibilità di identificare il trasgressore con precisione (presenza nella foto di due veicoli);
– scadenza dei termini per la notifica (per i residenti in Italia il termine ultimo per la validità delle multe è di 90 giorni, per i residenti all’estero è invece di 360 giorni).